Le Mani e l’Ascolto
Incontri tra parole e suoni al Fondo Verri - XVI edizione
Dal 22 dicembre 2016 al 8 gennaio 2017 - Inizio ore 19.30
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La rassegna è realizzata con il
sostegno dell’Associazione Presidi del Libro
dell’Assessorato alla Cultura della
Città di Lecce
Si ringrazia MERICO Pianoforti e Cantina
BONSEGNA Nardò
Al via,
giovedì 22 dicembre, “Le Mani e
l’Ascolto incontri tra parole e suoni” intorno al pianoforte ospite
straordinario della saletta dell’Associazione Culturale Fondo Verri – Presidio
del Libro di Lecce – la rassegna che si protrarrà fino all’8 gennaio 2017,
giunge alla sedicesima edizione. Un appuntamento ormai consueto nel cartellone che l’Amministrazione
Comunale di Lecce promuove per le festività del Natale e del Capodanno.
Le Mani e l’Ascolto rinnova di anno in anno il desiderio
di costruire avventure sonore proponendo repertori che hanno il far musica come
elemento di guida e di raccordo delle performance, pretesto di incontri,
scambi, creazioni, in una tensione di ricerca che attraversa i generi, i modi
d’espressione: l’arte con le
sue “con-fusioni” esistenziali e con il rigore che
interviene a fare stile, segno, lingua. Cornice della rassegna sarà la mostra
delle illustrazioni di Benedetta Longo realizzate per la fiaba
“La formula dell’alchimista” di Micole
Imperiali edita dalla casa editrice napoletana “ad est dell’equatore”. Una
fiaba sull’amore per tutte le età: un vecchio saggio e i suoi studi alchemici
alla ricerca di una formula che stabilmente realizzi l’amore.
Protagonisti della rassegna: Benedetta Longo - Micole Imperiali -
Antonio Fuso - Stefano Guarascio – Fernando Greco - Valentina Perrone - i
poeti delle antologie di “Parole Sante” - Roberto Gagliardi - Daniele Dell’Anna
- Donatello Pisanello - Lamberto Probo - Marco Rollo - Alceste Ayroldi - Giuseppe Calogiuri - Gianluca Conte, - Luigi Mariano - Marcello Buttazzo - Alessio Lega - Guido Baldoni - Rocco Rosignoli - Giuse
Alemanno - Fabrizio Piepoli - Giorgia Santoro - Adolfo La Volpe – Giuseppe L.
Fioschi - Rocco Boccadamo -
Angelo Mastronardi - Emanuele Coluccia - Stefano Rielli - Alex Semprevivo
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Il 22 dicembre l’apertura tutta dedicata alla poesia e alla
“classicità” con la presentazione del libro “Osip
Mandel’štam dal Gerundivo”
di Antonio Fuso regista e drammaturgo
salentino da anni attivo a Brescia con la compagnia “Scena sintetica”. La
musica sarà quella tratta a “Haydn
Ravel Liszt - Busoni" disco
d’esordio edito da Workin’ Label
del talentuoso pianista salentino Stefano
Guarascio, pubblicato dall’etichetta discografica Workin’ Label; guida all’ascolto a cura del critico musicale Fernando Greco.
Il 23 dicembre, il libro, “Un caffè in ghiaccio con il latte di mandorla” di Valentina Perrone, Edizioni Esperidi. Undici percorsi di vita di donne
coraggiose che si imbattono nel dolore e nella prova ma che, unicamente grazie
al loro coraggio, riescono a rinascere e continuare a vivere e a viversi. La musica sarà quella degli Aedo, un percorso
musicale strettamente ispirato alle radici del suono, al canto popolare e al teatro-canzone.
Il 27
dicembre in scena i poeti delle antologie di “Parole Sante”,
edizioni Kurumuny - L’orto dei Turat:la prima “Parlava a
pietre una sull’altra” pubblicata nel 2015, la seconda “Versi per una
metamorfosi” del 2016. La musica sarà affidata al sax di Roberto Gagliardi
e al pianoforte di Daniele Dell’Anna. Ospiti speciali della serata i
musicisti Donatello Pisanello e Lamberto Probo.
Il 28
dicembre la presentazione - alla presenza dell’autrice Micole Imperiali e
dell’illustratrice Benedetta Longo - de “La formula dell’Alchimista”
edizioni “ad est dell’equatore”. A seguire il
pianoforte di Marco Rollo con Fluid prima prova da solista del compositore salentino,
pianista, amante dell’elettronica dei suoni campionati, del computer
programming e delle melodie mediterranee.
Il 29 dicembre una serata tutta rock con il critico
musicale Alceste Ayroldi in veste di Dj che presenta “The Doors in direzione del prossimo
whiskey bar” di Giuseppe Calogiuri, (I Quaderni del Bardo). La musica sarà
quella del pianoforte di Mauro Tre.
Il 30 dicembre, il libro della serata è “Universo
Minimo” raccolta di
versi di Gianluca Conte, primo
titolo della collana Poesia di Alimede. A seguire Luigi Mariano presenta “Canzoni
all’angolo”, undici
intense tracce che raccontano l’energia segreta della sua anima più rock. La
rabbia, la disillusione amara, il sarcasmo o l’autoironia dei brani più ritmici
e movimentati fanno da solida cornice musicale “reattiva” ad emozioni più
morbide e struggenti, che trovano sfogo in ballate malinconiche e nostalgiche,
autentiche gemme senza tempo, che toccano il cuore e restano dentro a lungo.
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Il 2 gennaio ad inaugurare la stagione letteraria 2017 la poesia in
scena con i versi di Marcello Buttazzo
raccolti in “Origami di Parole” per
Luca Pensa Editore.
Il 2, 3, 4, 5, 6 gennaio, la
musica sarà quella di Alessio
Lega, Guido Baldoni e Rocco Rosignoli con “Vinili, l’ascolto perduto”. “Vinili” seleziona dieci LP dei massimi
autori, usciti fra il 1970 e il 1980, presentandone l’esecuzione integrale dal
vivo, adeguandone gli arrangiamenti all’essenzialità e alla ricchezza del duo
chitarra, fisarmonica (alternata al pianoforte) e voce. Un lavoro impegnativo e
godibilissimo, l’occasione di risentire questi dischi dal vivo – tanti
capolavori, concentrati in una sola serie di concerti – è unica. I dieci LP eseguiti integralmente dal vivo sono: “La Buona
Novella” di Fabrizio de André, “Radici” di Francesco Guccini, “Ci vuole un fiore”
di Sergio Endrigo, “Quelli che” di
Enzo Jannacci, “Com’è profondo il mare” di Lucio Dalla, “Disoccupate le strade dai sogni” di Claudio Lolli, “Nuntereggaepiù” di
Rino Gaetano, “DE GREGORI (Generale)” di Francesco de Gregori, “Agnese dolce Agnese” di Ivan Graziani e “Sono solo canzonette” di
Edoardo Bennato.
Il 7 gennaio in scena lo scrittore Giuse Alemanno che presenta "Tre dialoghi ed una comica finale"
(Edizioni Città Futura – I libri di Icaro) una raccolta di brevi drammaturgie,
corti di teatro. A seguire La Cantiga de
la Serena progetto rivolto al recupero ed alla rielaborazione della musica
antica del bacino del Mediterraneo, vero e proprio ponte culturale tra
Occidente e Oriente.
In
scena: Fabrizio Piepoli voice, santur, shruti box, tar; Giorgia Santoro flute,
bass flute, piccolo, bansuri, voice, castanets, cymbals; Adolfo La Volpe oud,
cittern, saz, indian harmonium.
L’8 gennaio a chiusura della rassegna due nuove
edizioni di Spagine con Giuseppe Luigi
Fioschi che legge da “Il coraggio di cambiare” e Rocco Boccadamo con la raccolta di racconti “Luca e il bancario”. A seguire la presentazione di “New Things, Same Words” il nuovo disco
del pianista Angelo Mastronardi
accompagnato da Emanuele Coluccia al
sax tenore e soprano, Stefano Rielli
al contrabbasso e Alex Semprevivo
alla batteria. Prodotto dall’etichetta discografica GleAM Records.
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Il Fondo Verri è a Lecce, in via Santa Maria del Paradiso
8°, nei pressi della Chiesa del Rosario, Porta Rudiae.